Nel
ricordo di un Exallievo
In questi giorni, il 28 novembre scorso, la Federazione Ispettoriale
Exallievi S. Marco, è stata colpita da lutto per il ritorno alla
casa del Padre dell’Exallievo, “distintivo d’oro”,
dell’Unione di Chioggia, Renato PENZO, fratello del compianto salesiano
don Paolo.
Per Renato essere exallievo, figlio di don Bosco, era motivo di orgoglio per
una profonda, convinta identità. A chi gli chiedeva il periodo di frequenza
dell’Oratorio Salesiano nell’età giovanile, soleva dire
in forma dialettale “ Su entrà ai Silisiani a sie ani, e ancora
ghe su dentro a ottantun; me pare de esere nato e cresuo con don Bosco”. Possiamo dire che don Bosco l’ha preso per mano da ragazzo e condotto
durante tutta la sua vita. Tante tappe importanti all’Oratorio: si è sposato
all’Oratorio e… oggi all’Oratorio riceve il commosso saluto
di commiato. E c’è continuità ininterrotta, per la forte
presenza nell’attività dell’Oratorio del figlio Sandro.
Tantissimi sono i momenti che ci hanno visto assieme a Renato. Lui con assiduità ed
interesse ha collaborato e partecipato alla crescita della nostra Federazione
Ispettoriale Exallievi, fin dalla sua costituzione. É sempre stato presente,
alle molte attività ed incontri promossi dalla Federazione stessa.
Lo vogliamo ricordare durante “Le vacanze con don Bosco” a Santa
Giustina Bellunese, a Vittorio Veneto, a Pralongo di Zoldo, assieme a don Bruno
Martelossi. Di don Bruno, era solito dire: “Vedistu fio, quelo se un
Santo”. Di quei giorni passati assieme, ricordiamo la sua allegria, la
sua convivialità, la sua partecipazione attenta. Non possiamo non ricordare
le poesie dialettali “ciosote” recitate con somma bravura e maestria,
la bravura di chi per molti anni, partendo dal teatro dell’Oratorio e
calpestando molti teatri d’Italia, era arrivato a recitare le “Baruffe
ciosote” persino alla corte della Regina d’Inghilterra. Le sue
poesie “ciosote” erano intrise di preghiera e di umana solidarietà,
la solidarietà della gente umile e povera, quella solidarietà profondamente
connaturata in lui. Ne ricordiamo una per tutte “ Refugium Peccatorum”:
la vorremmo inserire come sottofondo a questo breve scritto.
Ricordiamo infine, con commozione, il momento del funerale con la partecipazione
di molti Preti salesiani della Casa di Chioggia ed in rappresentanza
dell’Ispettoria
S.Marco, della Curia Vescovile di Chioggia e di moltissimi Exallievi/e, nonché la
presenza della Presidenza della Federazione Ispettoriale Exallievi/e.
Rivolgiamo, come Exallievi/e per il fratello Renato, una preghiera per
intercessione di Maria Ausiliatrice e di don Bosco. Li ha amati e onorati
con profonda
convinzione
Lino Penzo
Presidente ispettoriale Exallievi
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